domenica 22 novembre 2009

la filosofia del nostro blog





L’alimentazione rappresenta un terreno d’incontro, di dialogo, di scambio e di sviluppo, determinante per l’importanza culturale ed economica che riveste in ogni singola regione del mondo.
Nel percorso storico dell’alimentazione mondiale, il ritorno agli apprezzamenti antichi occupa nuovi spazi, in special modo nelle aree geografiche con più alti contenuti storico-culturali-tradizionali.
Secondo le stime della Fao, la produzione agricola dovrebbe raddoppiare per sfamare i 6 Mld di cittadini del mondo, che saliranno a 9 miliardi entro il 2050. Questo dato impone di sviluppare una nuova cultura del cibo, fondata sulla salubrità e la qualità. Garantire la sicurezza alimentare a tutte le popolazioni, infatti, non significa solo fare in modo che vi siano sufficienti approvvigionamenti per tutti, ma anche che il cibo di cui ci nutriamo abbia adeguate proprietà nutrizionali.
L’alimentazione si carica di significati e simboli, fino a diventare un vero e proprio fatto culturale, che segue, nei secoli, l’evolversi dell’assetto economico e dei bisogni della società, variandosi e complicandosi di pari passo con il variare e il complicarsi dei diversi aspetti della società stessa. Il modo di alimentarsi è legato sia alla disponibilità locale (qualitativa e quantitativa) di alimenti, sia alla storia e all’economia di un popolo. Esso varia, però, da paese a paese, pur conservando alcune caratteristiche di somiglianza e di omogeneità nell’ambito di una certa area geografica.
Il modello di alimentazione della dieta mediterranea nasce da una tradizione secolare, propria dei Paesi Mediterranei i quali hanno clima, ambiente geografico e geologico, usi e costumi molto simili. Tale modello, quale parte dell’identità storica e culturale del Mediterraneo e del Mar Nero, non è solo un modo di nutrirsi, ma è espressione di un intero sistema culturale, improntato - oltre che alla salubrità, alla qualità degli alimenti e alla loro distintività territoriale - ad una tradizione millenaria che si tramanda di generazione in generazione.
La dieta mediterranea, nonostante i mutamenti delle abitudini alimentari e degli stili di vita che si sono verificati a partire dalla seconda parte dello scorso secolo, continua ad essere un punto di riferimento non solo nel Mediterraneo, ma anche in altre regioni del mondo.
La dieta mediterranea rappresenta una risorsa di sviluppo sostenibile molto importante per tutti i Paesi del Mediterraneo, per l’incidenza economica e culturale che riveste il cibo nell’intera regione e per la capacità di ispirare un senso di continuità ed identità per le popolazioni locali; è la sintesi storica della civiltà delle popolazioni del Mediterraneo che hanno tramandato, da una generazione all'altra, una forte identità, robuste radici ed un paesaggio dalle caratteristiche inconfondibili. L'insieme di questi fattori rappresenta un patrimonio non solo di cultura della salute, ma di rivalutazione antropica del rapporto dell'uomo con il cibo.
I numerosi studi in campo nutrizionale hanno confermato sempre più la validità della tradizione alimentare mediterranea nel preservare lo stato di salute ovvero di " benessere psico-fisico", in cui sono soddisfatte non solo le esigenze biologiche e funzionali , ma anche quelle sensoriali, culturali, sociali. La dieta mediterranea è non solo un modello di alimentazione di alta qualità, ma un’intera filosofia di vita.

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